REMAKER

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CERCASI REMAKER

REMAKER:

Il termine REMAKER descrive un creatore di contenuti che lavora da remoto. È un neologismo che unisce "remote" (remoto) e "maker" (creatore, produttore), riflettendo la crescente tendenza di professionisti creativi a operare al di fuori di un ambiente di lavoro tradizionale. Un ReMaker potrebbe essere un designer grafico, uno sviluppatore software, uno scrittore, un videomaker, un musicista, o qualsiasi altro professionista che crea contenuti digitali o fisici, lavorando da casa, da un co-working space, o da qualsiasi altra location geografica a sua scelta. La parola sottolinea l'autonomia, la flessibilità e la mobilità che caratterizzano questo tipo di lavoro.

Con il termine REMAKER si intende un produttore di CONTENUTI da REMOTO.

REMAKER è la fusione del termine REMOTE e MAKER.

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CELESTE MALFATTA, MEDIAGRAMMI, REMAKER, FEMAKER, GIORGIO VIALI

SITUAZIONISTA

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SITUAZIONISMO

SITUAZIONISTA

IMMAGINI, TESTI RADICALI

Un SITUAZIONISTA è un membro del movimento situazionista, un gruppo d'avanguardia radicale attivo negli anni '50 e '60. Credevano che la vita quotidiana fosse alienante e cercavano di sovvertirla attraverso la creazione di "situazioni" – eventi o situazioni progettate per interrompere le routine e creare esperienze trasformative. La loro filosofia si concentra sulla critica del capitalismo, della società dello spettacolo e della pianificazione urbanistica, promuovendo invece un'esistenza gioiosa e rivoluzionaria.

Un SITUAZIONISTA è un membro del gruppo d'avanguardia radicale attivo principalmente negli anni '60. Non si tratta semplicemente di una definizione di occupazione, ma di una descrizione ideologica e pratica.

I SITUAZIONISTI sono:

  • Critici della società del consumo e dello spettacolo: Considerano la società capitalista come un sistema di controllo e alienazione, dove l'individuo è manipolato attraverso i media e il consumo di massa. Il termine "spettacolo" descriveva questa alienazione e il modo in cui la vita diventa una rappresentazione superficiale.

  • Proponenti di una "rivoluzione della vita quotidiana": Credono che la rivoluzione non sia solo un evento politico, ma anche una trasformazione radicale della vita quotidiana, liberando gli individui dalla routine e dalla prevedibilità imposte dal sistema capitalista. Mirano a riappropriarsi del tempo e dello spazio, creando situazioni di vita più autentiche e liberatorie.

  • Sperimentatori di "dérive" e "situazioni": Il dérive è una tecnica di psicogeografia, ovvero l'esplorazione di un ambiente urbano con lo scopo di alterare la percezione del proprio ambiente e di creare nuove esperienze. Le situazioni sono eventi costruiti intenzionalmente per mettere in discussione le norme sociali e creare alternative all'esistenza alienante. Queste situazioni sono spesso artistiche e ironiche, ma hanno un profondo significato politico e rivoluzionario.

In sintesi, un situazionista è un individuo che si oppone al dominio della società dello spettacolo attraverso un'analisi critica e una pratica rivoluzionaria che mira a trasformare la vita quotidiana mediante la costruzione di situazioni significative e l'esplorazione dell'ambiente. Sono sia teorici che attivisti, combinano riflessioni filosofiche con azioni concrete.


Presentazione delle Attività Situazioniste

Benvenuti nel mondo delle attività situazioniste, un affascinante connubio di arte, filosofia e azione sociale che si propone di trasformare la nostra esperienza quotidiana. Il situazionismo, nato nel 1957, si basa su un'analisi critica della società contemporanea, attingendo a teorie marxiste libertarie e alle avanguardie artistiche del Novecento, come il Dada e il surrealismo. Questa corrente cerca di liberare gli individui dalle costrizioni del capitalismo attraverso la creazione di "situazioni" che stimolino la libera espressione e la partecipazione collettiva.

Cosa sono le Situazioni Costruite?

Le situazioni costruite sono momenti di vita progettati e organizzati collettivamente, dove l’ambiente e gli eventi si integrano per creare esperienze uniche e coinvolgenti. Questi momenti non sono casuali, ma nascono dall'intento di risvegliare la coscienza critica e di stimolare l'interazione sociale, sfidando le convenzioni quotidiane.

Chi è un Situazionista?

Un situazionista è colui che partecipa attivamente alla costruzione di queste situazioni. È un creatore di esperienze che si impegna a rompere con il monotono fluire della vita urbana, cercando di rivelare le potenzialità nascoste dei luoghi e delle relazioni umane. Lavorando all’interno dell’Internazionale Situazionista, i membri si dedicano a esplorare nuovi modi di vivere e interagire.

La Psicogeografia e il Suo Ruolo

Un altro aspetto fondamentale del situazionismo è la psicogeografia, lo studio degli effetti dell'ambiente geografico sul comportamento umano. I psicogeografi analizzano come i luoghi influenzino le emozioni e le relazioni, utilizzando questi insight per progettare situazioni che stimolino una connessione più profonda tra le persone e il loro ambiente.

Deriva e Urbanismo Unitario

La deriva rappresenta un approccio sperimentale che invita a esplorare la città senza una meta precisa, lasciandosi guidare dalle impressioni e dalle emozioni suscitate dagli spazi urbani. Questo metodo si integra con la teoria dell'urbanismo unitario, che mira a utilizzare le arti e le tecniche per costruire ambienti dinamici e stimolanti, capaci di favorire interazioni significative.

Détournement: Un Atto di Resistenza Culturale

Il détournement è un concetto chiave nel situazionismo, che implica l'uso creativo di elementi culturali preesistenti per creare nuove significazioni. Attraverso questo processo, le opere d'arte, la musica e altri mezzi espressivi vengono reinterpretati e integrati in contesti che sfidano le norme stabilite, aprendo la strada a nuove forme di pensiero e di espressione.

Cultura e Decomposizione

La cultura, per i situazionisti, è vista come un riflesso delle possibilità di organizzazione della vita quotidiana. La decomposizione delle forme culturali tradizionali è un processo che permette la nascita di nuove costruzioni culturali, necessarie per affrontare le sfide contemporanee. Il situazionismo è dunque un appello a ripensare e ricostruire il nostro rapporto con il mondo, per liberarlo dalle gabbie del conformismo e dell'alienazione.

Concludendo

Le attività situazioniste non sono solo un invito a osservare, ma a partecipare attivamente alla creazione di un nuovo modo di vivere, dove l'arte e la vita si intrecciano in un continuo dialogo. Unitevi a noi nella costruzione di situazioni che rompano le barriere e risveglino la nostra capacità di immaginare e agire in modo nuovo. Insieme, possiamo trasformare il nostro ambiente e la nostra esperienza quotidiana!


CERCASI REMAKER

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Il termine REMAKER descrive un creatore di contenuti che lavora da remoto. È un neologismo che unisce "remote" (remoto) e "maker" (creatore, produttore), riflettendo la crescente tendenza di professionisti creativi a operare al di fuori di un ambiente di lavoro tradizionale. Un ReMaker potrebbe essere un designer grafico, uno sviluppatore software, uno scrittore, un videomaker, un musicista, o qualsiasi altro professionista che crea contenuti digitali o fisici, lavorando da casa, da un co-working space, o da qualsiasi altra location geografica a sua scelta. La parola sottolinea l'autonomia, la flessibilità e la mobilità che caratterizzano questo tipo di lavoro.

Con il termine REMAKER si intende un produttore di CONTENUTI da REMOTO.

REMAKER è la fusione del termine REMOTE e MAKER.

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CERCASI REMAKER SITUAZIONISTA, REMAKERS SITUAZIONISTI, FEMMAKER, FEMALE REMOTE MAKER

  • Remote: This is the most common translation and works well in many contexts, referring to something distant or isolated. For example, "a remote village" or "remote control."

  • Faraway: This is more informal and emphasizes the feeling of distance. For example, "a faraway land."

  • Removed: This suggests something separated or disconnected. For example, "removed from reality."


CELESTE MALFATTA, MEDIAGRAMMI, GIORGIO VIALI